David Huxley |
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| CITAZIONE perché ne "Il mattatore" (1960) Vittorio Gassman imita la Lattanzi pronunciando la celebre battuta "Dammi una sigaretta" che evidentemente era ancora molto famosa perché udibile nelle riedizioni del film... Eh sì sì, io credo che quella frase possa esser stata pronunciata nel momento in cui Mata Hari si trova al tavolo da gioco e dice qualcosa tipo "chi dà le carte?" o roba simile, guarda un uomo, cambia l'inquadratura e subito dopo riappare Mata che sta spegnendo una sigaretta e ne sta accendendo un'altra. Penso che solo in tal caso possano aver inserito la nota frase "Dammi una sigaretta" (al posto di "chi dà le carte?"), perché nel resto del film lei si serve sempre da sola ... e guardate che, tranne nella scena finale, per tutto il film fuma come una turca! CITAZIONE Interessantissimo, non lo sapevo! Questo spiega perché il terzo doppiaggio di Mata suoni talmente bene, proprio perché le musiche non sono state appiccicate insieme negli anni '80 in stile Tu sei il mio destino ma derivano da un'epoca in cui questi rifacimenti si facevano con tutti i crismi! Sì, assolutamente! I ridoppiaggi del 1983 furono eseguiti a regola d'arte (non ho mai sentito "Come tu mi vuoi" e "Cortigiana", ma penso che non siano malaccio), sebbene io detesti i rumori di porte e di passi che vengono aggiunti nei ridoppiaggi, anche perché sono troppo forti e definiti, mentre in originale e soprattutto nei doppiaggi d'epoca sono più lievi. Tornando alla Divina, probabilmente se la sua voce ufficiale non fosse stata della Lattanzi, ma della Pagnani o di Renata Marini, non credo che mi sarei così appassionato alla causa dei doppiaggi d'epoca, tranne per il caso de "La regina Cristina", dove ci si trova davanti ad un ridoppiaggio orribile, con una recitazione assurda e quasi tutte musiche moderne al posto di quelle d'epoca !
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