David Huxley |
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| Penso che Lydia Simoneschi non si batta, ma per me al secondo posto c'è Fiorella Betti; anche se non era mai particolarmente spontanea sapeva rendere bene i personaggi interpretati da Liz e mi riferisco soprattutto a La gatta sul tetto che scotta e Venere in visone. Rita Savagnone non se la cava affatto male e come Cleopatra la apprezzo moltissimo, mentre ne La bisbetica domata mi è piaciuta un po' meno, ma l'ho trovata sempre molto brava. Maria Pia Di Meo dimostra come sempre di essere una grande attrice, ma ha doppiato così tante dive che averla sottratta alla Taylor non mi pare una gran perdita. Germana Calderini si commenta da sé, ma povera donna, ella faceva come Garibaldi: Schirato chiamava e lei rispondeva "obbedisco!". Peccato che tu non abbia inserito la Giustiniani, ma anche lei quando fu chiamata da Neroni per doppiare Liz ne Il gigante ha quasi fatto rimpiangere la beniamina schiratiana (io non trovo un miglioramento rispetto alla Calderini, ma la sento ancora più adenoidale e basta, soprattutto considerando la complessità del personaggio impersonato nel film). Fino al 1954/1956 Liz Taylor è stata abbastanza jellata con le doppiatrici italiane... c'è mancata solo Dina Perbellini e poi eravamo al completo!
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